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Dalla California con furore: ecco la nuova Ferrari che si avvale esclusivamente di un motore elettrico.
Una novità sensazionale per la Rossa di Maranello, che ancora una volta torna a far parlare di sé. Tutti con gli occhi rivolti a questo nuovo modello ideato dall’Electric GT sulla base di una vecchia 308.

La restaurazione del telaio e l’aggiunta di tre potenti motori elettrici da 415 e 450 Nm di coppia trasforma il rosso in verde, confermando una tendenza che ormai prende piede su tutto il settore con conseguenze esaltanti.
L’autonomia è notevole, si parla di circa 160 km con una ricarica, che sicuramente possono rendere il doppio con le batterie maggiorate.

Se il successo delle versioni ecologiche lasciava intuire che presto tutte le case automobilistiche avrebbero portato alla luce nuovi modelli, bisogna ammettere che Ferrari ha lasciato che avvenisse qualcosa di nuovo e originale. La Ferrari è una macchina simbolica, che condensa significati molto coinvolgenti per il pubblico. Apportare delle modifiche senza tenere in considerazione la tradizione era del tutto impossibile.

L’azienda californiana è stata la fautrice, con un’opera di restauro molto gradita dalla casa madre e dagli appassionati. La sfida era quella di ottenere un motore elettrico in grado di tenere testa a tutte le recenti innovazioni e sorprese nel mondo delle auto. Attualmente anche i suv elettrici possono teoricamente essere più veloci di una Ferrari. Ma l’elettrificazione aggiunge valore ad una macchina che resta comunque un’icona.

Nonostante Sergio Marchionne, presidente Ferrari, sostenesse che l’idea di una rossa con motore elettrico fosse “oscena”, alla fine ha vinto l’intuito, la capacità di fare qualcosa di nuovo per tutti coloro che amano la Ferrari e l’ambiente al tempo stesso.

Ferrari 308 GTE

Il modello di cui stiamo parlando si chiama precisamente Ferrari 308 GTE, è ha una storia interessante da raccontare. Il modello venne ritrovato tra le fiamme di un grosso incendio da Electric GT, che senza pensarci troppo, si mise a lavorare sodo ottenendo questo straordinario risultato.

Finalmente qualche giorno fa questa Ferrari è stata messa all’asta, ricevendo un ampissimo consenso. Dalle ceneri rinasce un’idea innovativa di macchina e e di preparazione, che supera le performance della sorella su cui gira un motore termico.
Voci di corridoio sostengono che su circuito abbia registrato tempi più rapidi dell’altra versione. Eppure per gli amanti del rombo del motore resta meglio il modello classico. Quest’ultimo è silenzioso da far spavento. Sono le auto del futuro, bisogna abituarsi.

Un altro dettaglio non da poco è quel cambio a cinque marce ovviamente manuale, che arriva direttamente da Porsche. Chi ama il cavallino in tutto e per tutto non sarà felicissimo di questa idea. Ma del resto, essendo una macchina fuoriuscita da un incendio, della vera e propria Ferrari non aveva più di tanto neanche a livello di carrozzeria.
Resta la capacità di fornire soluzioni all’avanguardia senza abbassare nettamente le performance, ma anzi, strizzando l’occhio ad un pubblico attento al pianeta su cui vive e alle macchine che guida.